Civita di Bagnoregio e i giardini Bomarzo
Due luoghi magici al confine tra Lazio e Umbria
"La città che muore"
Civita di Bagnoregio
Chiamata "la città che muore", Civita di Bagnoregio è una frazione del comune di Bagnoregio in provincia di Viterbo, ai confini con Umbria e Toscana e accanto al lago di Bolsena. E' un borgo meraviglioso eretto su una roccia friabile che sta man mano sgretolandosi ed è un punto di riferimento turistico nazionale e internazionale oltre che essere uno dei luoghi più belli della Tuscia.
Se pensate che ogni anno circa 700 mila visitatori fanno capo qui, fa capire l'importanza e la bellezza di questo luogo dove camminarci sembra di tornare indietro nel passato.
Le migliori foto di Civita si fanno dal Belvedere e si noterà che tutto intorno splende la famosissima e bellissima Valle dei Calanchi. Infatti è consigliabile passare il week end in questi luoghi, oltre al borgo etrusco c'è tanta natura da ammirare.
Il centro del borgo è Piazza San Donato, dove in passato era il foro e oggi viene chiamata dagli abitanti del luogo “la piazzetta”. Il lato frontale e' dominato dal Duomo di San Donato, cattedrale fino al 1699.
Tappa importante è la Cattedrale (Piazza Cavour) che conserva il Santo Braccio. Dentro a uno splendido reliquiario di oreficeria francese è custodita una reliquia di San Bonaventura.
Oggi Civita offre molte sistemazioni per i turisti che voglio passare un week end o solo una notte qui, ci sono bar e ristoranti ma tutti perfettamente integrati con lo spirito del luogo. Famosi anche i bellissimi "gatti di civita".
Ps: per chi non lo sapesse, qui è stato girato parte del film Pinocchio e noi abbiamo visitato proprio quella bottega XD
Bomarzo e il Parco dei Mostri
Bomarzo
Sempre lo stesso giorno, ne approfittiamo per visitare anche Bomarzo e il Parco dei Mostri dove vedere numerose sculture in basalto risalenti al XVI secolo e ritraenti animali mitologici, divinità e mostri. E' consigliabile arrivarci con la propria auto in quanto i mezzi pubblici passano di rado.
Il Parco dei Mostri o Sacro Bosco di Bomarzo fu creato dell'architetto Pirro Ligorio su commissione del Principe Pier Francesco Orsini per "poter sfogare il core" dopo lamorte della moglie.
All'interno è divertente camminare nel verde e fotografarsi a fianco dei giganti di pietra che abitano il bosco. Tra i più celebri ci sono la Panca etrusca, l'Orco delle favole, il Mascherone, Ercole e la Fontana di Pegaso.
Unica nel suo genere la Casa Pendente, un piccolo edificio costruito su un masso inclinato e perciò volutamente pendente; la particolarità è che gli interni hanno una pendenza irregolare (il pavimento non è a 90° rispetto ai muri), causando smarrimento in chi vi entra. Si ritiene che originariamente l'entrata del Bosco fosse esattamente di fronte alla casa pendente. (cit. Wikipedia)
Itinerario in mappa:
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