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Day trip: in Vespa da Salonicco a Ierissos

Giornata in Vespa del 2 Maggio nella splendida Penisola Calcidica, a due passi da Salonicco.



La giornata in sella alla Vespa parte la mattina del 2 Maggio, organizzazione semplice con acqua, felpino pesante in caso di necessità e pieno di benzina. Il percorso pianificato prevedeva la famosa e bellissima strada Salonicco - Ierissos, dall'altra parte della costa Calcidica, per poi ritornare passando da Stratoni (appena sotto al Parco nazionale Katafigio). Come mezzo di trasporto scelgo la Vespa visto che sono solo e voglio un mezzo leggero e maneggevole.


Percorso previsto: Salonicco - Thermi - Ierissos - Stratoni - Nea Apollonia - Thermi -Salonicco


La strada che ho programmato può essere un'ottima idea per un week end in mezzo al verde, visita a villaggi storici e mare bellissimo (che ho evitato in quanto molto nuvoloso e ventilato).



Prima tappa

Monastero di Sant'Anastasia

Inizio il tragitto da Salonicco salendo verso Thermi, e proseguo verso la prima tappa che è il Monastero di Sant'Anastasia, ubicato nelle verdi colline con vista panoramica, nella suggestiva valle di Vasilika (Thessaloniki).


Il Monastero di Sant'Anastasia è importantissimo per le popolazioni locali della regione di Vasilika, in quanto proprio in questa precisa zona della Grecia si sono tenute battaglie importanti nel passato, e il suolo è considerato sacro. Istituito nell'anno 888 per nome di Augusta Theophano, nel Santo Monastero sono custoditi il sacro Capo di Sant'Anastasia e l'intera reliquia di San Teona.


Durante la dominazione turca, il monastero possedeva molti acri di terra, ma fu distrutto e ricostruito da zero nel 1830. Oggi appartiene al Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli e onora Sant'Anastasia il 22 Dicembre.


L'ingresso è gratuito e la visita merita tutta l'ora che ho trascorso al suo interno. Dentro il cortile, ci sono una Chiesa e un edificio molto antichi dove è possibile ammirare la restaurazione dei muri particolarmente colorati, i mosaici d'oro e il giardino fiorito.

All'esterno invece è presente un muro in pietra dove sgorga una fonte d'acqua, un'altra chiesetta completamente ristrutturata veramente carina, e una taverna. Difatti, sono ricorrenti matrimoni e battesimi.



Seconda tappa

Poligyros - Ierissos

Proseguo dal Monastero di Sant'Anastasia riscendendo le colline verdi e gli uliveti. Vedo molta gente stesa sotto gli alberi o camminare lungo i sentieri, sembra anche sia lecito grigliare carne nel parco visto che lo stanno facendo proprio in quel momento!


Una volta raggiunta la strada principale mi dirigo verso Poligyros, "capitale" di Chalkidiki, attraverso la cittadina senza fermarmi, in quanto vedo il tempo che si annuvola sempre di piu' ma ormai non posso tornare indietro ma, cerco di proseguire e sperare che non piova! Non saranno di certo due gocce d'acqua a fermarmi...

Noto che la cittadina è tenuta bene, il centro è carino e come al solito, tante taverne lungo la strada. La posizione è inoltre strategica in quanto si trova poco sopra a Nord delle "Tre Gambe", precisamente tra la prima e la seconda, per questo motivo gli abitanti possono facilmente scegliere dove passare le vacanze al mare.


La strada per Ierissos è bellissima. Si passa attraverso le foreste, campi, praterie e spesso ci sono punti panoramici dove si intravedono la prima e la seconda gamba delle penisole Calcidiche. L'asfalto è anch'esso buonissimo (non cosi scontato per le strade greche), le curve sono dolci ma ci sono molte salite e discese lunghe anche 1 km, dove la Vespa a volte arranca se non prendo la salita in velocità, oppure non frena benissimo in discesa se la prendo troppo veloce. Sta di fatto che mi sto divertendo tantissimo, incontro motociclisti che rispondono al mio saluto ma sono un pò demoralizzato per il tempo, continua ad essere nuvoloso e le foto, soprattutto quelle che farò al mare non saranno belle colorate e non risaltano il color turchese tipico di questo mare.


Dopo circa un'ora arrivo a Ierissos, sulla costa dalla parte opposta a Salonicco, dove la cittadina si presenta turistica in quanto piena di market, shops, taverne, bar e hotel.

Noto subito una chiesa di colore rosso (le chiese ortodosse in Grecia sono tra le piu' belle!) e scatto una fotografia.

Piano piano mi dirigo verso il Beach Bar "Alou" dove mi potrò godere un caffè americano e un Club Sandwich, sedendomi fronte mare e ammirando il panorama, anche se non sono proprio a mio agio in quanto è una giornata particolarmente ventilata e sempre nuvolosa, nonostante il meteo fosse più positivo al riguardo.


Il caffè americano arriva subito e lo bevo velocemente per potermi scaldare un pò, mentre il tramezzino ci mette 20 minuti ad arrivare (era quasi vuoto il posto) e attendo..attendo..finchè non vedo arrivare un piatto enorme ricoperto di patatine e ben 6 tripli sandwich con pollo e verdura che non riuscirò' nemmeno a finire (strano per me).

Pago la modica cifra di 12€ dove con un piatto cosi' una qualsiasi coppia avrebbe potuto pranzare tranquillamente, faccio due coccole al cane randagio ch emi sembra alquanto buono e simpatico (dovete sapere che la Grecia e' stracolma di gatti e cani randagi) e gli do qualcosa da mangiare come faccio sempre.

Questo fatto pone un problema nazionale per sicurezza in strada in quanto i cani randagi più cattivi difendono il territorio, e sono in mezzo alla strada, dove improvvisamente ti saltano addosso, specie di notte, rischiando di farti cadere (come successo nel Blog (in Vespa da Salonicco a Ossa) e come succede non di rado.

Altri cani, invece, sono abituati all'uomo e vengono purtroppo molto spesso abbandonati per strada. Questi tipi di cani sono educati, scodinzolano, non mordono e aspettano impazienti il cibo da qualche visitatore (piu' straniero che greco). A casa nostra in zona Kifisia abbiamo 4 gattini di strada a cui diamo da mangiare ogni giorno e impazziscono quando ci vedono...



Terza tappa

Stratoni, la parte selvaggia della costa

Da Ierissos riparto con la pancia piena e più energico, dopo la sosta fronte mare e il buon caffè americano. Mi dirigo a Nord verso Stratoni proseguendo la strada leggermente in salita e ricca di curve. Il panorama si fa pian piano sempre più selvaggio, la costa diventa frastagliata, scogliosa e a strapiombo, ma sempre e comunque suggestiva e ricca di vegetazione.

Mi fermo a scattare anche qui qualche foto alla Vespa e ammiro il paesaggio dall'alto, con la vista sul magnifico Parco Nazionale Katafigio dove l'estate ci si può godere il mare, le spiagge e le camminate nel parco. Purtroppo oggi non posso farlo, continua la nuvolosità e il vento rimane persistente come la temperatura poco confortevole.

Se volete godervi un pò di mare o di natura, posso consigliarvi in questa zona Ekklēsáki, dove ammirare un tramonto meraviglioso, dopo aver attraversato un piccolo pezzo di foresta, lungo la Zepko Beach, per godervi sabbia dorata e mare cristallino ma con un difficile accesso attraverso un percorso sterrato ma che vale la pena della fatica.

Ad Agosto ci sono comunque pochi turisti, ed è consigliato portarsi il pranzo al sacco in quanto non sono presenti Bar nelle vicinanze (si raccomanda poi di non lasciare rifiuti in spiaggia!)



Ultima tappa

Stratoni - Salonicco

La strade di ritorno verso Salonicco sono generalmente due, la prima è la Statale 16 che passa attraverso i villaggi di Stagira e Arnaia, ricollegandosi poi alla Statale che avevo fatto inizialmente da Salonicco a Polygiros (sempre Statale 16), altrimenti si puoi optare per la magnifica Statale 2 che si trova più a Nord con visita obbligatoria all'odierna Olympiada e Stagira, quest'ultima è un'antica città di questa regione greca della Macedonia situata appunto nella penisola Calcidica, nota soprattutto per essere la città natale del filosofo Aristotele. La città ha spiagge belle e turistiche, e pertanto attrezzate. Inoltre, si possono visitare i recenti scavi che hanno portato alla luce monumenti, pilastri e gallerie ai tempi del famoso filosofo!

Superata Olympiada si procede per Rentina e Nea Apollonia, costeggiando i due laghi Volvi e Koronia (il secondo è poco fuori Salonicco ed è simile a una palude) seguendo la Statale 2 che in primavera è ricchissima di verde, strade piene di curve, fiumi e villaggi! La consiglierei per chi ha più tempo a disposizione visto che si allungherebbe il ritorno di circa 10/15 km e i posti da visitare sono maggiori, quindi si "perderebbe" più tempo.


Ritornando a me, ho seguito il ritorno sulla Statale 16 causa il tempo sempre più minaccioso...

Il ritorno è stato divertente e veloce, dalla strada si vedevano pascolare le mucche, le pecore e le capre, inoltre erano frequenti i venditori di miele lungo la strada (si trova anche un polline buonissimo) dove potersi rifornire di questa splendida sostanza.

Sono arrivato a casa mia intorno le 17 con qualche goccia d'acqua sulle spalle ma molto fiero e felice del giretto appena compiuto. Non è nulla di che rispetto ai nostri soliti viaggi lunghi come quello che stiamo per organizzare nei Balcani con la Tenerona, ma se vi trovate nei pressi di Salonicco potete stare certi che non ve ne pentirete!



Ricapitolando...

Punti di interesse:

- Monastero di Sant'Anastasia

- Polygyros

- Vrastama

- Ierissos

- Stratoni

- Monastery Chilandari (Metochi of Monastery Chilandari)

- Parco Katafigio

- Olympiada

- Lago Volvi/Koroneia


KM:

220 con il mio percorso e la Statale 16, piu' tortuoso

235 passando per Olympiada e i due laghi


BENZINA:

1 Pieno con una persona a bordo della Vespa

14€ (benzina a 2,150€/lt)


TEMPO:

Di sola guida anche 3,45 ore consecutive contando i semafori, traffico leggero, ecc.

1 giornata il tempo necessario per le visite ai luoghi di interesse


Grazie per la lettura e buon viaggio!


Itinerario in mappa:


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