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Kastellorizo, l'isola del film "Mediterraneo", Rodi e Kas

Guida all'isola di Kastellorizo e alle location del film "Mediterraneo", un capolavoro nel cuore degli italiani. Con un viaggio a Kas in Turchia e qualche giorno a Rodi.



Mediterraneo è il film preferito di Fabio e uno dei suoi sogni era vedere la famosa isola dove è stato girato. Come noi, abbiamo trovato altri italiani che sono arrivati ​​a Kastellorizo ​​per il film e tutti hanno ritrovato il fascino di Gabriele Salvatores in questa splendida isola.


Come raggiungere Kastellorizo

Kastellorizo ​​è l'isola più remota della Grecia ed è l'ultima fascia europea prima del continente asiatico. In effetti, la Turchia è a soli 3 chilometri di distanza. Arrivarci comporta diversi viaggi ma ne vale assolutamente la pena!

Abbiamo preso un volo economico con Aegean da Salonicco a Rodi; poi, puoi prendere un altro volo da Rodi a Kastellorizo. Noi abbiamo invece optato per il traghetto che da Rodi ci ha portato a Kastellorizo ​​in circa 4 ore; online abbiamo trovato una sola compagnia (Blue Star Ferries) e pochissime date a settimana, mentre sul posto abbiamo scoperto che c'erano traghetti più frequenti. Il porto di Kastellorizo ​​è così piccolo che il traghetto lo chiude da una parte all'altra.

La vita sull'isola

Kastellorizo ​​è un paradiso terrestre, un vero luogo di relax e una delle isole greche più autentiche. Qui si può rivivere l'atmosfera dell'infanzia quando l'estate si fermava ed era scandita da sonnellini, profumi di mare e di pino.

Un luogo dove ci si stacca davvero dalla quotidianità e dove ci si può concedere il piacere di fare - o non fare - le cose con calma, senza orologio e senza stress. Tre giorni ci sono sembrati una settimana: senza tempo e senza stress, qui siamo contenti delle piccole cose.

La magia di Kastellorizo ​​è dovuta anche ai suoi abitanti, che appena ti conoscono ti fanno sentire a casa. Basta passare una notte sull'isola per entrare a far parte della comunità: tutti ti salutano, ti aiutano e sono felici di passare del tempo insieme.



Cosa vedere a Kastellorizo

Castello, Porto, Mandraki, Tartarughe

L'isola di Kastellorizo è piccola, ma non credete a chi la descrive solo come una strada e un villaggio perché le cose da fare sono tante. La cosa grandiosa è che puoi farli senza frenesia e goderti ogni momento.


Kastellorizo (ufficialmente Megisti) significa Castello Rosso e deriva dal Castello dei Cavalieri dell'Ordine di San Giovanni, costruito sulla roccia rossastra tipica dell'isola. Oggi è un rudere in cima alla collina da cui si può godere di una magnifica vista dall'alto del villaggio, del porto principale e del secondo porticciolo 'Mandraki', e della costa turca.

Lungo il porto si sviluppa il paesino: davanti si ergono risolute le case neoclassiche dai colori pastello, mentre dietro si apre un dedalo di vie con edifici ed enormi bouganville..

Al centro ristoranti e caffetterie rendono animata l'isola, assieme ad un'aziano che offre ai passanti sorrisi e musica a tutto volume. Fermatevi a mangiare un piatto di pesce appena pescato o prendetevi un caffe, volgete lo sguardo verso l'acqua e vedrete due magnifici esemplari di caretta caretta che vivono serenamente nel porto da anni e smangiucchiano pane e pesciolini tirato da turisti e ristoratori (possono arrivare fino a 10 tartarughe). Noi abbiamo cenato per due sere con la tartaruga che faceva avanti e indietro vicino al nostro tavolo e usciva dall'acqua per mangiare felice.

All'altra estremità del porto si trovano il Faros beach bar con le sdraio e le scalette per buttarsi in acqua e la moschea (ora museo storico). Da qui parte anche una bella camminata sulla scogliera che porta alla Tomba Licia, nota per le sue colonne di origine dorica e a Mandraki.


Tra il porto e il castello c'è la parte intermedia del villaggio con la cattedrale di Agios Kostantinos e la taverna Ta Platania che fu location del film.


Le spiagge di sabbia non esistono, ma ci sono diversi angoli con sdraio dove prendere il sole e bellissimi punti per fare i tuffi. L'acqua è cristallina con colori che vanno dall'azzurro al blu inteso..sembra di nuotare nel colore.


Da non perdere la grotta Azzurra, che si può visitare solamente in barca con le numerosi escursioni che organizzano tutte le mattina dal porto (si può fare dalle 9 alle 13, poi il sole cala e non si vedono i magnifici riflessi azzurri e turchesi). La grotta è molto più grande di quella di Capri e funge da rifugio anche per i leoni marini. L'escursione costa 10euro a testa: si raggiunge la grotta in 15 minuti e si può fare il bagno all'iterno (uno spettacolo!) poi si viene portati all'isolettta di San George dove c'è una bellissima acqua, una taverna tipica bianca e azzurra e le sdraio. Ci si può godere il relax per qualche ora e poi rientrare.

Noi consigliamo Daily Cruises di Giorgio con il suo fantastico barboncino marinaio Harry (in fondo nei suggerimenti i contatti).



Un'altra esperienza unica è raggiungere e visitare il monastero di Agios Georgios Vounou. Dal villaggio si deve salire la montogna, con una scalinata di 400 gradini (sono segnalati i numeri sugli scalini)..da sotto sembra impossibile farcela ma è più facile di quanto ci si aspetti. Da sopra si godre di una vista dell’isola spettacolare e sorprende la vallate che si apre. Si continua ancora una decina di minuti nella natura e si arriva al monastero (solitamente aperto dalle 6 alle 8) dove il custode ci da il benvenuto e ci spiega che l'ultimo monaco ci ha abitato 20 anni fa. Dentro la chiesa c'è una chicca unica, si può scendere nella cripta scavata nella roccia..è un percorso tortuoso e angusto non adatto a tutti (ovviamente Fabio è andato per primo e io vedendo che è tornato sano e salvo mi son decisa a scendere).

Dal monastero si può prendere la strada e raggiungere la antica acropoli e fortezza di Paleokastro, questo luogo è poco promosso ma è magnifico. Da qui si possono vedere dei tramonti sensazionali sul mare. Per fare a piedi tutto il giro ( porto - monastero - paleokastro - porto) considerate 2 orette e mezza.


Location del film Mediterraneo

I luoghi del film aggiornati al 2022

“Non si viveva poi così bene in Italia?

Non ci hanno lasciato cambiare niente. E allora… E allora gli ho detto.. Avete vinto voi,ma almeno non riuscirete a considerarmi vostro complice. Cosi gli ho detto.. e sono venuto qui.“


Sono passati 30 anni da quando è uscito il film Mediterraneo e siamo venuti a cercare i luoghi del Sergente Nicola Lorusso, tenente Montini, l'innamorato Farina, il nostalgico di casa Noventa, il mulattiere Strazzabosco, la radio Colasanti e i fratelli Munaron.


CUORISITA': Ci hanno rivelato gli abitanti che questo agosto 2022 è prevista una reunion degli interpreti del film a Kastellorizo per festeggiare il trentennio..peccato non poterci venire ma leggeremo le notizie!


Scopriamo le location!


Lo sbarco sull'isola e il muro con la scritta "la Grecia è la tomba degli italiani"

Queste due luoghi si trovano nel secondo porticciolo di Kastellorizo chiamato Mandraki, dove c'è anche il cimitero e la spiaggetta.



All'inizio del film con il paese abbandonato

Dalla caffetteria Remezzo si imbocca un viuzza che porta dietro alla chiesa e dove c'è una piazzetta e la casa abbandonata davvero proprio come nel film. Noi alloggiavamo proprio affianco e la vedevamo dal terrazzino!



Casa di Vasilissa

La casa di Vasilissa si riconosce per l'intenso azzurro accesso e si trova affianco all'hotel Mediterraneo Kastelorizo; essa appartiene ad un abitante di Kastellorizo che, come molti altri suoi compaesani, è emigrato in Australia. I quadri che si vedevano appesi all'interno della casa, sono molto diffusi e noi li avevamo anche nel nostro appartamentino.



Il municipio dove alloggiano i soldati e le colonne di "Non Zo"

Proprio di fronte al Faros Cafè bar c'è un edificio con le colonne e una piazzetta, dove hanno girato la scena in cui portano i mobili per sistemare l'alloggio e la scena in cui fumano assieme a Non Zo.



La festa del matrimonio tra Vasilissa e Farina

Sopra la collina, nella parte più centrale del paese c'è la chiesa di Saints Konstantinos & Helen e la taverna Ta Platania, entrambi luoghi dove hanno girato la festa del matrimonio tra Vasilissa e Farina.



La barchetta che riporta i mariti greci e il traghetto che riporta il tenente anziano

Il rientro dei mariti greci, cosi come la vista dal traghetto con a bordo il tenente sono girati al porto principali. La casetta bianca nella prima foto si trova affianco all'hotel Megisti e sebbene sembri una chiesetta, era un vecchio rifornimento del gas per idrovolanti francesi.



La tomba di Vasilissa

Questa si trova nel cimitero vicino a mandraki; qui le tombe antiche riposano tra fiori colorati e profumo di incenso.



Il ristorante di Vasilissa, la chiesa (mia faza mia raza), la partita di pallone

Di questi tre abbiamo solo delle supposizioni! Il ristorante di Vasilizza dicono essere Ta Platania, ma non abbiamo trovato il proprietario per chiederglielo. La chiesa del sacerdote non siamo riusciti a riconoscerla perchè erano quasi tutte chiuse. La partita di pallone pensiamo fosse nella zona dell'aeroporto..ma chissà!



Da Kastellorizo a Kas in Turchia in soli 30 minuti di traghetto

La costa turchese a Kas

La costa turca è vicinissima, ma non la si può raggiungere quando si vuole. Turchia e Grecia hanno dei rapporti diplomatici molto sottili; lo si può vedere anche dai militari e la nave da guerra che staziona a Kastellorizo. Per raggiungere Kas si deve prendere il traghetto che c'è una o due volte al giorno: alle 10 di mattina e alle 16 del pomeriggio. Il biglietto (costo 40 euro) si compra sull'unica agenzia dell'isola: Papoutsis Travel Agency che si trova sul porto nella piazzetta centrale. La durata è di solo 25 minuti e quando si arriva in Turchia si perde un po di tempo per i controlli dei passaporti e degli zaini in dogana.


Kas è una cittadina diversa dalle quelle tipiche turche, qui si respira l'influenza greca (fino al 1920) e il turismo occidentale (ci sono tantissimi turisti inglesi). Vicino al porto c'è il vivace centro con i ristoranti, bar, venditori ambulanti di cozze e gelato (che riempiono i coni facendo i giocolieri con un lungo bastone), mercatini, negozietti, musica e nightlife. La stradina con la Lion Tomb, è quella più pittoresca con gli edifici colorati, i piccoli balconcini sporgenti in legno e le bouganville. Vicino al centro c'è inoltre l'antico anfiteatro Antiphellos.


Kas è una delle mete più turistiche della costa turchese e qui l'acqua è davvero azzurra. I primi stabilimenti sono vicino al centro e al porticciolo e sono costruiti su delle piattaforme da cui ci si può tuffare. Noi siamo andati in quelli affianco al Küçük Çakıl (c'è anche la spiaggetta pubblica) e bastava consumare per avere i lettini..siamo in Turchia e ora tutto costa poco per noi europei. Ci sono altre spiagge rinomate vicino a Kas che si possono raggiungere noleggiando un motorino o facendo un escursione in barca, come quella di Kekova in cui è possibile nuotare sopra le antiche rovine sommerse.



L'isola di Rodi

Città di Rhodes, 7 Springs Waterfalls, Lindos, Butterfly valley

Rodi per noi è stata una meta di passaggio, ma abbiamo cercato di vedere il più possibile noleggiando un motorino.


La prima sera siamo andati alla città vecchia di Rodi, patrimonio Unesco, che è veramente bella e vibrante con le sue vie tortuose medioevale, il castello dei Cavalieri dell'ordine di Malta, l'ingresso con il ponte di pietra e la lunga cinta muraria. Consigliamo di passare per la porta Amboise, per ammirare l'ingresso trionfale e un armonioso viale lungo le mura costellato da grandi alberi, pittori e suonatori. Proseguendo verso la spiaggia, si arriva alla zona più moderna di Rodi e al mandraki dove si trovano bellissimi ristoranti sotto le bouganville, stabilimenti, i trampolini per i tuffi e locali per bere la sera (Elli, Ronda, Meltemi la sera diventano magici..sceglietene uno per bere qualcosa!).

Nel mandraki potrete anche vedere un monumento al "Colosso di Rodi", una delle sette meraviglie del mondo, enorme statua del dio Elio di ben 30 metri di cui non rimane più nulla a causa di un forte terremoto 66 anni dopo la sua costruzione. Una volta si credeva fosse situata nel porto, mentre ora si suppone fosse nell'antica acropoli.


Ci spostiamo nella costa sud dell'isola passando per Faliraki e andiamo a vedere le 7 Springs Waterfall. In questo piccolo gioiellino nella natura è possibile vedere le 7 sorgenti, rilassarsi nella taverna vicino al fiume e camminare all'interno del famoso tunnel. Questo tunnel fu costruito nel 1931 per portare l'aqua dal fiume ad un piccolo lago artificialee attrae tanti turisti incuriositi dal poter percorrere i suoi 186 metri a piedi nudi nell'acqua e al buio.


Continuando per altri 20 minuti circa si arriva alla bianca arroccata Lindos, che affiscina già guardandola dal punto panoramico prima della città. Costruita sotto l‘antica acropoli, Lindos è un dedalo di vie serpeggianti, negozietti e taverne in cui perdersi. Degna di nota la baietta circondata da scogli di St. Paul Bay dove si può prendere il sole al mattino. Mentre per un aperitivo panoramico vi consigliamo il locale Rainbird.


Anche noi siamo curiosi di vedere Petaloudes, la valle delle farfalle. Essendo a maggio vediamo una sola farfalla (il periodo in cui si schiudono è a giugno) ma è comunque una bella e facile passeggiata nel bosco dove il fiume e gli alberi creano degli scorci suggestivi. Il costo è 3 euro.


Ultima tappa prima di prendere l'aereo è il Sunset beach bar sulla spiaggia di Theologos a 10 minuti dall'aeroporto, un posto paradisiaco per kite surfer con sdraio, bar, piscinetta, gazegi di paglia..tutto chic e rilassante. Qui è sempre ventilato e si possono vedere dei bei tramonti.



Dove dormire e mangiare a Kastellorizo

Noi abbiamo pernottato da Stefanos - Paradisos appartments che potete trovare anche su booking. Gli appartamenti sono semplici e spartani, ma hanno tutti i comfort (il nostro con balconcino vista mare) e il proprietario è davvero gentile e disponibile.

Oppure se volete una soluzione suggestiva, con sdraio incluso e vista mare c'è l'Agnati Studios.

In Turchia l'hotel ci ha deluso molto..come dicevano nel film Mediterraneo "mai fidarsi dei turchi"!


Per un caffe vi consigliamo Remezzo mentre per colazione o qualcosa di veloce a pranzoil forno (Bakery) aperto tutti i giorni dalle 5 alle 15, fa la miglior bougatsa alla crema di sempre.. e tante altre cose sfiziose.

Alla sera abbiamo provato Athina per il pesce e Little Paris per la carne e ci siamo trovati molto bene..



Budget:

In questo viaggio abbiamo speso circa 800 euro in due, ma ci siamo lasciati andare la mano con il cibo, il bere e in Turchia abbiamo prenotato un hotel più caro della media.


Suggerimenti utili:

  • Documenti: basta la carta d'identità ma se avete il passaporto è meglio portarlo per andare in Turchia.

  • Internet: a Kastellorizo c'è connettività ma a volte salta perchè prende il roaming della Turchia, dove invece siamo fuori dall'Europa e quindi non funziona internet. In traghetto internet funziona internet per un'ora da quando si parte poi siete offline.

  • Cambio valuta non serve nemmeno per la Turchia, è talmente turistica che accettano gli euro e si paga ovunque con la carta. A Kastellorizo ci sono 2 bancomat per prelevare i contanti.

  • Escursione in barca alla Grotta Azzurra con Giorgio: Daily Cruises cell +306977855756 oppure chiedere di lui alla caffetteria Remezzo. Parte ogni mattina dalle 9 alle 13 con più viaggi durante la mattinata. Simpaticissimo, gentile e molto bravo.. parla anche un po di italiano!

  • Unica agenzia di viaggio a Kastellorizo Papoutsis Travel Agency, da qui si comprano i biglietti per Kas in Turchia ma prendeteli per tempo perchè l'agenzia fa una lunga chiusura a pranzo.

  • Per maggiori info: https://visitkastellorizo.gr/


Must places:

Blu Cave (grotto), monastero di Agios Georgios Vounou, Casa Vassilissa, centro Kas


Itinerario in mappa:


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