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Ai piedi del Monte Olimpo tra cascate, Dion e Palaios Panteleimonas

Weekend tra le cascate di Orlias, il parco archeologico di Dion e il favoloso villaggio di Palaios Panteleimonas.


Questa volta siamo andati 2 giorni assieme ai nostri amici fuori Salonicco con la nostra Panda, il cui nome abbiamo scoperto significhi in greco "sempre".


Prima tappa

Orlias Stream: 3 cascate dalle acque verdissime

Iniziamo il nostro tour con un po' di natura per staccare completamente il cervello dal lavoro e dalla città. L'Orlias Canyon è una bellissima gola boscosa lunga 2 km con circa venticinque cascate o cascatelle e piscine naturali dalle acque cristalline.

Il fiume Orlias (in greco significa "fare molto rumore") scorre attraverso l'imponente canyon e nell'antichità era una preziosa risorsa per il villaggio di Dion; gli antichi avevano infatti costruito un acquedotto e incanalato le sue acque per irrigare e fornire l'acqua alla popolazione. Il sentiero parte dalla strada e si dirama in due direzioni:

  • un sentiero parte a lato della curva stradale e permette di ammirare con 10 minuti di camminata due tra le più belle cascate (una la si trova svoltando a destra a metà percorso e la seconda a fine percorso). D'estate ci si può fare anche il bagno!

  • per l'altro sentiero si devono salire le scale di legno e proseguire per circa una mezzoretta fino alla prima cascata. Questa è meno scenica delle prime due ma il percorso è molto bello (in salita ma facile); tra le bellezze che abbiamo visto, ci hanno incuriosito il fitto boschetto di piante in simbiosi con alti cespugli di muschi. Purtroppo essendoci ancora la neve sul monte Olimpo era impossibile proseguire, ma ci vogliamo tornare in estate per continuare il sentiero e arrivare alle altre cascate.


Seconda tappa

Parco e museo archeologico di Dion

A valle delle cascate c'è l'antica città Dion, famosa nell'antichità per essere la città sacra dei Macedoni. Qui si venerava Zeus e si tenevano i giochi olimpici in nome suo e delle Muse. Si estendeva per quasi 50 ettari ed era a meno di 2 km dal mare, mentre ora ne dista circa 5. La città declinò verso il X secolo a causa di invasioni e inondazioni; la sua riscoperta la si deve a un esploratore inglese nel 1823 che riconobbe sotto la vegetazione l'antico tempio ellenistico. Oggi il parco archeologico è un gioiello purtroppo poco conosciuto e pubblicizzato. Il costo del biglietto è circa 8 euro, ma comprende sia il parco che il museo e date le molte difficoltà a mantenere il parco, siamo stati felici di aiutarli nel nostro piccolo. All'interno del parco si può camminare lunghe le strade romane, entrare nelle ville, ammirare l'anfiteatro e mosaici delle terme romane, scoprire i santuari e le cerimonie annuali che venivano svolte. Tra questi il tempio di Isis è il più magico: essendo una dea egizia legata al culto dell'acqua, il tempio è attraversato da un canale che deve ricordare il Nilo. Il parco è molto grande e noi siamo stati circa 1 ora e mezza.

Nel museo archeologico, invece, è possibile vedere i numerosi reperti che hanno trovato durante gli scavi come statue, sarcofagi, gioielli, arnesi di lavoro, monete e i mosaici. In particolare il mosaico di Dioniso, di circa 100 m², è conservato in un edificio affianco al museo e lo si può osservare dall'alto nella sua maestosa grandezza.



Terza tappa

Palaios Panteleimonas

Palaios Panteleimonas è uno dei più bei borghi greci di montagna. Offre una vista bellissima sul golfo ed è veramente tipico cone le viuzze strette di ciottolato, i fiori e le case colorate dai balconi in legno. Nella piazzetta principale ci sono ottime taverne, noi abbiamo scelto la Taverna Olympus e il tavolo all'angolo per goderci la meravigliosa vista. Poi come da rituale greco abbiamo preso il caffè al Old Cafè e abbiamo provato la frutta al cucchiaio conservata sotto zucchero (gliko in greco o spoon sweets in inglese), che di solito fanno in casa e offrono agli ospiti assieme al caffè. Camminando le viuzze abbiamo scoperto infine la "farmacia naturale", dove una giovane ragazza produce oli essenziali, tè e altri prodotti utilizzando solo erbe che vengono dal monte olimpo. Ci consigliano il tè del Monte Olimpo, l'olio essenziale di origano per digerire e i problemi di stomaco e quello al night flower il cui profumo serve a rilassarsi e dormire.




Ultima tappa

Castello di Platamon e spiaggia

Per dormire abbiamo trovato un bell'appartamento nella zona sul mare a Platamon e verso sera andiamo a farci una bella camminata sul lungomare, guardando il castello illuminato e fermandoci a bere un cocktail nei localini sul mare. Il giorno dopo per finire il nostro tour andiamo al Castello di Platamon (ticket 3€). All'interno sono rimaste solo alcuni resti delle chiese, ma vale la pena per la camminata in mezzo ai fiori fino all'ingresso e alla vista sul golfo dalle mura del castello.



Itinerario in mappa:


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